PRONUNCIA
Sabbia; pacco; raddoppiare; caffè; leggero; cavallo; mamma; anno; mappa; guerra; massimo; patto; avvitare; razzo.
(Arena; paquete; doblar; café; ligero; caballo; mamá; año; mapa; guerra; máximo; pacto; atornillar; cohete.)
SCI: sciare (esquiar)
SCE: scena (escena)
GLI: coniglio (conejo)
GN: lavagna (pizarra)
CI: cinema (cine)
CE: cena (cena)
CHI: chiesa (iglesia)
CHE: perché (porque)
GI: gigante (gigante)
GE: gelato (helado)
GHI: ghiaccio (hielo)
GHE: spaghetti (espagueti)
GUI: guidare (conducir)
GUE: guerra (guerra)
B: bacio (beso)
V: vino (vino)
Z: zanzara (mosquito)
Leggi le seguenti parole (Lee las siguientes palabras):
Ascensore; scimmia; aglio; fogna; cerino; marchese; ciclista; chiave; ceci; giro; ghiro; giustizia;
generale; borghese; guida; guerriglia; bocca; volpe; azione; macchina; ferro; perdere; farmacia; trucco; racchetta; attimo; vittoria; pessimo.
(Ascensor; mono; ajo; cloaca; cerilla; marqués; ciclista; llave; garbanzos; vuelta; lirón; justicia; general; burgués; guía; guerrilla;
boca; zorro; acción; coche; hierro; perder; farmacia; maquillaje; raqueta; instante; victoria; pésimo.)
Ciao, io mi chiamo Alfredo e sono italiano. Lei si chiama Eva, è spagnola. Tu, come ti chiami? E di dove sei?
(Hola, yo me llamo Alfredo y soy italiano. Ella se llama Eva, es española. Tú, ¿Cómo te llamas? ¿Y de dónde eres?")
Antes de todo veamos los pronombres sujetos italianos:
3.2 Pronomi
IO (yo)
TU (tú)
LUI / LEI (él / ella)
NOI (nosotros / nosotras)
VOI (vosotros / vosotras)
LORO (ellos / ellas)
Ahora analicemos el texto.
Ciao, io mi chiamo Alfredo e sono italiano.
Lei si chiama Eva, è spagnola.
Tu, come ti chiami?
E di dove sei?
El protagonista se presenta y dice cual es su nacionalidad, presenta a otra persona y dice cual es su nacionalidad, pregunta a su interlocutor su nombre y su nacionalidad.
VERBO ESSERE
IO SONO
TU SEI
LUI/LEI È
NOI SIAMO
VOI SIETE
LORO SONO
VERBO CHIAMARSI
IO MI CHIAMO
TU TI CHIAMI
LUI/LEI SI CHIAMA
NOI CI CHIAMIAMO
VOI VI CHIAMATE
LORO SI CHIAMANO
Dialoghi informali:
A: Giulia, ti presento il mio
amico David.
B: Piacere di conoscerti!
C: Piacere mio!
A:Maria, ecco il mio nuovo
vicino.
B: Piacere, io sono Maria. Tu come ti chiami?
C: Mi chiamo David, piacere!
INCONTRO TRA AMICHE - Dialogo informale
A: Ciao
Anna!
B: Ciao Francesca, come stai?
A: Molto bene grazie, e tu?
B: Non c’è male, grazie.
Dialoghi formali:
A:Buonasera signora Riva, le
presento il mio amico.
B: Sono Giovanna, molto lieta!
C: Piacere, David.
A:Scusi, è lei la dottoressa
Rossi?
B: Si sono io, e lei come si chiama?
A: Sono Maria Ricci, piacere.
INCONTRO TRA ADULTI - Dialogo formale
A: Buongiorno signora Rossi!
B: Buongiorno, come sta?
A: Abbastanza bene, grazie. E lei?
B: Così così.
SALUTI
Informali:
Italiano |
Spagnolo |
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Ciao |
Hola, adiós |
Salve |
Hola |
A presto |
Hasta pronto |
A dopo |
Hasta luego |
Formali:
Italiano |
Spagnolo |
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|
Buongiorno |
Buenos días |
Buonasera |
Buenas tardes, buenas noches |
Arrivederci, arrivederla |
Hasta luego |
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Alcune formule di saluto:
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Generici |
Mattina |
Pomeriggio |
Sera |
Notte |
Arrivo |
Ciao! |
Buongiorno! |
Buon pomeriggio! |
Buonasera! |
|
Partenza |
Arrivederci! |
Buona giornata! |
Buon pomeriggio! |
Buona serata! |
Buonanotte! |
Arrivo |
Partenza |
Presentazione |
Nome |
Età |
Provenienza |
Lavoro |
Ciao! |
Arrivederci! |
Piacere! |
Come ti chiami? |
Quanti anni hai? |
Di dove sei? |
Che lavoro fai? |
VOLCABULARIO BÁSICO
Por favor: Per favore/Per piacere
Gracias: Grazie
De nada: Prego
¿Cuánto cuesta?: Quanto costa?
Perdone: Mi scusi
Lo siento: Mi perdoni/Mi dispiace
No entiendo: Non capisco
Hoy: oggi
Mañana: domani
Ayer: ieri
Día: giorno
Mañana/tarde: mattina/pomeriggio
Desayuno: colazione
Comida: pranzo
Cena: cena
La cuenta, por favor: Il conto, per favore
Saludos y cortesía:
Scusi: Disculpe
Grazie: Gracias
Prego: De nada
Mi dispiace: Lo siento
Permesso?: ¿Se puede?
Va bene, OK, d’accordo: Vale, de acuerdo
Quando una persona ci chiede "come stai?" possiamo rispondere in vari modi:
- bene
- non c’è male (vuol dire non male)
- abbastanza bene
- non troppo bene; non molto bene
- così, così (ovvero non molto bene)
- male
- benissimo; molto bene
Quando vogliamo comunicare un dolore fisico usiamo la frase: avere mal di.
Per esempio: avere mal di gola, avere mal di pancia, avere mal di denti, avere mal di schiena.
Y ahora a practicar con los siguientes ejercicios!!!
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